IL 12 DICEMBRE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA COPERTURA SANITARIA UNIVERSALE.

Istituita dalle Nazioni Unite nel 2012 con l’obiettivo di attivare procedure utili sul tema dell’accesso ai servizi sanitari nelle agende governative degli stati nazionali, la “Giornata Internazionale della Copertura Sanitaria Universale” si celebra ogni anno il giorno 12 Dicembre. Le lacune nella tutela sociale e le disuguaglianze all’interno di uno stesso Paese e fra i Paesi, puntano l’attenzione sulla necessità di rafforzare attività in sinergia tra i sistemi nazionali. Tali sistemi sono infatti fortemente interconnessi, soprattutto durante la risposta ad una pandemia globale e a crisi belliche che ci vedono protagonisti nei sostegni internazionali. Mai come ora si è vista l’importanza di creare, rendere efficienti e duraturi nel tempo, sistemi sanitari forti, ben orientati e capaci di giungere a una Copertura Sanitaria Universale non solo in un singolo Stato, ma in tutti i Paesi del mondo.

Con il concetto di equità ed accesso alle cure per tutti, la Giornata per la Copertura Sanitaria Universale rappresenta un obiettivo imprescindibile per il diritto alla salute nel quale COI si riconosce e si attiva nel campo della salute orale fin dal 1993, anno della sua costituzione. La ricerca di Equità nell’accesso alle cure, con la lotta alle diseguaglianze sanitarie, è uno dei progetti fondativi di COI che raggiunge le popolazioni più vulnerabili in situazioni sanitarie precarie in interventi di prevenzione e cura orale. Ad esempio, c’è il nostro progetto “Un sorriso migliora la vita”, esperienza di ambulatorio settimanale presso la sede della Dental School di Torino che è attivo per fornire gratuitamente protesi ai meno abbienti segnalati dai servizi sociali locali con l’ausilio di odontoiatri volontari che operano con generosità all’interno di una bellissima rete di solidarietà. La copertura sanitaria universale significa venire incontro ai bisogni di tutti, non importa chi e dove essi siano e COI in questo è presente con tutte le sue forze.